...NEL MONDO DI AMELIE... di BRUZIA BALLET
In prima nazionale, al Teatro Morelli di Cosenza, nell’ambito della rassegna “Cosenza si prende la Scena” il prossimo 28 Aprile, alle ore 21, la Compagnia Bruzia Ballet presenta la nuova opera di “teatro in danza” “…Nel mondo di Amèlie…”, liberamente ispirato a “Il Favoloso Mondo di Amèlie” il film campione di incassi a livello internazionale. Anche stavolta, Bruzia Ballet mette in scena uno spettacolo decisamente originale, grazie alla particolare chiave di lettura che il regista Antonio Conti - in assoluta empatia artistica - con il coreografo Paolo Gagliardi hanno voluto dare alla famosa pellicola.
Proprio l’unione e la perfetta sinergia di teatro e danza fanno sì che la produzione artistica di Bruzia Ballet si connoti come assolutamente nuova, originale e coinvolgente, in tutto il panorama artistico nazionale.
Il fascino affabulatorio del film, le struggenti melodie di Yann Tiersen, la sapiente miscela narrativa di candore, ironia, poesia, riflessione hanno guidato regista e coreografo nella messa in scena del lavoro teatrale che, da un punto di vista della narrazione scenica, non diventa mai banale e scontato rispetto al racconto cinematografico; al contrario, nelle trame della sceneggiatura sono individuate e portate alla luce ogni sfumatura, ogni dettaglio che danno così vita ad un prodotto artistico assolutamente fuori dal comune e ad un genere davvero nuovo: il Teatro in Danza.
Anche la stesura del testo risulta originale rispetto al film, pur nel rispetto delle vicende, dei ruoli e delle caratterizzazioni dei personaggi.
Altro valore aggiunto - nonché caratteristica dello spettacolo di Bruzia Ballet - è che i due protagonisti, Amèlie Poulain e Nino Quincampoix si esprimono sempre e soltanto con il linguaggio universale del corpo: alla danza, dunque, è affidato il compito di catturare l’attenzione dello spettatore, guidandolo in una visione (dimensione) fantastica e letteralmente favolosa.
E come ogni favola che si rispetti, anche qui Ameliè Poulain (interpretata da Marharyta Ivanyuk) è una bambina (Claudia Vicari) che perde presto la madre (Francesca Bartucci) mentre il papà (Orlando Capitano) la trascura, dedicando la sua vita a sistemare un nano da giardino sul mausoleo dedicato alla moglie. Crescendo nella solitudine, Amèlie si ritaglia un mondo tutto suo, fino al giorno in cui decide di fare le valigie e diventare cameriera in un bar di Montmatre “Le Deux Moulin”. Il bar è lo scenario in cui si incontrano i personaggi più bizzarri e strampalati che colorano lo spettacolo: Suzanne (Giada Napoli), la sfortunata e zoppa titolare, Joseph (Marco Pascuzzo) ossessionato dalla gelosia prima per la lavorante Gina (Annalisa Alfieri) e poi per Georgette (Teresa Sesti) la malata immaginaria ed Hipolito (Carmine Reda) scrittore fallito che affoga i suoi tormenti in un bicchiere sempre mezzo vuoto. Le premesse per una vita migliore sembrano inesistenti e la rassegnazione di Amèlie è traboccante, fino a quando ella non trova una scatola di latta piena di ricordi appartenente ad uno sconosciuto proprietario. .
Da questo momento, l’idea di far ricongiungere scatola e proprietario, tale Bretodeau (Daniel Iuele) diventa per Amèlie una missione vitale, che cambia il corso del suo destino, come una chiave fantastica in grado di aprire le porte della felicità a tutte le persone che incrociano la sua strada. L’unico desiderio di Amèlie sarà quello di compiere buone azioni per migliorare la vita degli altri; la missionaria di Montmartre farà nascere nuovi amori, aiuterà i ciechi per strada, sarà paladina del povero Lucien (Danilo Aiello), garzone bistrattato dal suo padrone e donerà il suo prezioso tempo all’Uomo di vetro, Dufayel (Antonio Conti), pittore dalle fragilissime ossa con la fissazione di ricopiare da vent’anni lo stesso “emblematico” quadro di Renoir “La colazione dei Canottieri” per scorgere il senso dello sguardo della “donna col bicchiere d’acqua” (Barbara Bruni) che si rivelerà sin da subito l’alterego di Amèlie. Quando gli occhi di Amèlie incroceranno quelli di Nino (Paolo Gagliardi), la bizzarra fatina sentirà per la prima volta il sussulto della vita “vera”, ed impaurita, cercherà di rifugiarsi ancor di più nel suo mondo di carta colorata. Le insistenze di Dufayel e la presenza surreale della “donna col bicchiere d’acqua”, portano la tenerissima Amèlie ad aprirsi, a scontrarsi e a lanciarsi verso la vita per cogliere l’essenza di quell’attimo fatidico che, forse, passa per tutti solo una volta.
Altri personaggi ed interpreti sono: Cieco (Orlando Capitano); Eva (Anais Del Sordo), Philomene (Giada Mazzuca), Samantha (Emiliana Carnevale), I Ricordi: (Francesca Bartucci, Emiliana Carnevale, Rossella Greco, Giada Mazzuca, Ilaria Prete), La Colazione dei Canottieri e Il Tempo (Veronica Acri, Alessia Aiello, Maria Francesca Azzinnaro, Ilenia Basile, Sabrina Barbieri, Alessandra Catanzariti, Giorgia Cerchiara, Giada D’ippolito, Edvige La Neve, Martina Mazza, Alessandra Rota, Raffaella Scarpelli, Desirèe Sisca, Roberta Totera).
Il lavoro si avvale della partecipazione straordinaria degli attori Giovanni Turco nel ruolo del Narratore e Marco Tiesi nel ruolo dell’Uomo nella Foto. L’adattamento dei testi è a cura di Barbara Bruni e Antonio Conti. Assistente alla regia è Carmine Reda, assistente alle coreografie Orlando Capitano. Luci e fonia sono a cura di Sound Factory; Datore Audio-Video Sergio Calabria, Trucco e Parrucco di Claudia e Cristina Garofalo, Sarta di Scena Emilia Moldovan, Addetto Stampa Adele Filice.
La prevendita è in corso presso i centri autorizzati Dance Project, 15/19 CS tel. 0984-21874 Kennedy Caffè, piazza Kennedy 9/10 tel. 0984-27483; Forevent Viale Mancini, pal. Il quadrifoglio tel. 0984-37801.viale G. Mancini (pal. il quadrifoglio- Cosenza), tel. 0984.3 Il costo dei biglietti è di € 10,00 Platea e € 8,00 Galleria.
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