La difficoltà del ruolo di direttore della fotografia nel documentario
L’allargato accesso ai messi di ripresa ha rivoluzionato il modo di fare un documentario. I budget sempre più ristretti e l’immancabile componente dell’imprevedibilità rende pero’ sempre difficile l’organizzazione e il rendimento delle riprese. Andrea Dalpian è un regista di diversi cortometraggi e videoclip tra cui La Neve di Giugno (RaiDue 2009), Stare al mondo (2010). E' stato regista nel programma Glocal (Raitre 2002) e ha realizzato gli spot per la campagna pubblicitaria "I giovani non fanno acqua" per Regione Emilia-Romagna e Ministero dell'Ambiente (Mtv 2007). All'attività di regista affianca quella di direttore della fotografia. Numerosi sono i documentari che ha firmato, tra i quali: Io giuro (RaiTre 2007), XXL – Vite Extralarge (RaiTre 2009), Paradiso Ritrovato (2009), Il pioniere del wireless – Guglielmo Marconi 1874-1937 (2009), L’altro Fellini(2010), Una mappa per due(2011), Subbuteopia(2011). Il workshop che propone Andrea, ospitato e promosso dall’officina creativa StradaMaggiore54, si propone si fornire le basi per imparare a gestire tecnicamente i vari tipi di videocamera (amatoriale, professionale e fotocamere) per sfruttarne a pieno le caratteristiche peculiari, imparare a gestire il linguaggio di ripresa cercando di capire, a seconda della situazione, qual è la cosa da fare. Inoltre: saper gestire la luce naturale a nostro vantaggio, saper gestire le luci artificiali rimanendo agili e veloci. Una “chicca” riguarda il color grading alla quale seguirà una piccola sezione dedicata anche alla color correction fotografica. Il corso dura 14 ore, proposto il 21-22 gennaio e in fase di replica nei mesi successivi. Per informazioni: info@stradamaggiore54.it / 3388820092
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