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Intervista impossibile a Vittorio Emanuele II a Pecetto T.se approfondimenti

INTERVISTA IMPOSSIBILE A VITTORIO EMANUELE II
di Carola Benedetto
con Susanna Paisio, Igor Piumetti, Elisabetta Piras
costumi Luciana Ciliento

16 marzo 2012, ore 21.00
Chiesa dei Battù, Pecetto Torinese - Ingresso libero

Chiusi i festeggiamenti ufficiali per i 150 anni d'Italia, il Gruppo del Cerchio continua a portare in scena le sue interviste impossibili ai tre uomini che hanno fatto la storia del Paese: il conte Cavour, Costantino Nigra e Vittorio Emanele II.
A essere on stage, questa volta, è il primo re d’Italia, figura centrale e inquieta del Risorgimento, che, in un dialogo serrato e irrivente con la sua balia, dopo essere stato in scena a Moncalieri e a Nichelino, ora arriva anche a Pecetto T.se.
Il progetto delle "interviste impossibili" rientra nell’itinerario I luoghi del potere, promosso dalla Provincia di Torino, nell’ambito di Esperienza Italia 150, e ha preso a modello le storiche interviste realizzate negli anni’ 70 da Umberto Eco. Il Gruppo del Cerchio nella drammaturgia e nella messa in scena ne ha però ridefinito i campi d’azione, obbligando intervistati e intervistatori a scendere a patti con il linguaggio teatrale e con il mondo pop che ci gira intorno.
In uno spazio elettrico che riporta sonoramente al “sottomarino giallo” di beatlesiana memoria, un attore e un’attrice infatti entrano ed escono dai loro personaggi, dando voce ai protagonisti del Risorgimento e alle loro interlocutrici; i personaggi, evocandone il loro mondo, si pongono quelle domande che, quando erano in vita, i ruoli e le situazioni hanno loro impedito di porre.
Accade così che, mentre si raccontano, i protagonisti captino i suoni dallo spazio che li circonda. Sono i suoni rivelatori, che parlano di loro, e che vanno dalla musica colta di Vincenzo Bellini a quella piemontese dell’epoca di Carlo Alberto; dal rock ‘n’ roll americano al pop italiano degli anni ‘70, e che danno allo spettacolo una nota di sorpresa e tenerezza al contempo.
Sulla scena, Vittorio Emanuele è incalzato dalle domande della sua balia, Teresa Zanotti Rasca, che, secondo la leggenda, sarebbe morta per allontanare le zanzare dal bambino futuro re.
Fra ricordi di infanzia, confessioni di tumultuosi amoreggiamenti e conflittuali rapporti di un giovane re con la Costituzione, la regalità e la libertà, Vittorio Emanuele II conquista non solo il cuore della sua giovane balia ma anche il pubblico.

Comunicato di Avatar di Tania RullTania Rull | Pubblicato Venerdì, 24-Feb-2012 | Categoria: Arte-Cultura
Tags: teatro
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