Il rapporto Piede Diabetico e Pelle Secca
Categoria: [Salute]
Il diabete è una patologia caratterizzata dall'iperglicemia cronica, ovvero valori di glicemia molto elevati a livello del sangue.
Le cause sono legare alla mancata attività pancreatica nel diabete di tipo 1 (conosciuto in passato come diabete giovanile data la presenza in pazienti molto giovani) oppure alla mancata risposta recettoriale delle cellule all'insulina.
Le conseguenze che il diabete ha sull'organismo sono varie a seconda della gravità e del paziente.
Una delle più comuni è l'arteropatia diabetica causata da una cattiva vascolarizzazione sanguigna e conseguente diminuzione dell'apporto sanguigno a livello degli arti inferiori.
Il restringimento dei vasi non riesce a portare il nutrimento necessario alle gambe e ai piedi, facendoli presentare bianchi, secchi, tendenti a ferite ed ulcerazioni (complice la neuropatia diabetica che diminuisce la percezione sensoriale a livello periferico).
Ma perché una pelle secca dovrebbe essere così preoccupante?
Una pelle secca è una pelle tendente a screpolarsi, ferirsi e, nel caso del diabete, le ferite potrebbero peggiorare notevolmente nell'insofferenza totale del paziente. Quest'ultimo non accorgendosi in tempo della situazione si ritroverebbe in breve tempo con ulcera, infezione o un primo stadio di cancrena.
La prevenzione è l'arma migliore in questi casi e consta di diversi accorgimenti quotidiani. Vediamo quali sono:
- Controllo quotidiano della cute, questo metodo è uno dei più utilizzati dagli infermieri e dai badanti. Permette di notare in assoluto anticipo qualsiasi cambiamento nell'assetto cutaneo dell'individuo. Un rossore, una pelle screpolata, un gonfiore o un piccolo taglio sono i sintomi di qualcosa che non va.
- Pulizia quotidiana della parte interessata, con acqua tiepida e prodotti a pH neutro e delicati. Aggiungere l'azione di un antibatterico permetterà di igienizzare l'area e al contempo scongiurare un'eventuale proliferazione batterica. Iodiopovidone e betadine sono gli antibatterici più utilizzati. È consigliabile non tenere i piedi ammollo per troppo tempo, per evitare la macerazione della pelle.
- Asciugare bene i piedi, sopratutto tra le dita (l'area più ad alto rischio a causa della facile umidità che si instaura) e controllare più volte durante la giornata che essi siano asciutti, a tal proposito è bene evitare l'uso di indumenti o calzature non traspiranti.
- Usare scarpe comode e protettive, sovente i pazienti che soffrono di piede diabetico utilizzano calzature scomode che modificano il loro modo di camminare e addirittura la forma del piede.
È bene acquistare scarpe comode con punta larga, senza cuciture interne, con suole morbide e tacco basso o medio rinforzato. - Non camminare mai a piedi nudi. Scontrarsi o tagliarsi con elementi o mobilia della casa potrebbe essere deleterio per un piede già non salutare.
- Parlare con un professionista per appurare se ci sono abitudini scorrette nel proprio stile di vita.
- Fare frequenti pedicure per togliere eventuali calli e duroni dai piedi.
- Usare una crema idratante per la pelle secca, questa routine quotidiana permetterà di nutrire la cute del piede, controllare eventuali ferite e vesciche e contrastare la prima causa di lesioni.
La crema Dexeryl è una delle più comuni in questi casi di secchezza (cronica o temporanea) cutanea, causati da una patologia o dalla semplice fisiologia. La crema dona glicerolo saturo (glicerolo + acqua) alla cute, mentre la paraffina e la vaselina stabilizzano il loro effetto evitando la loro evaporazione.
Cosa invece evitare per aumentare i rischi derivanti dal piede diabetico?
- Non fumare, questo vizio diminuisce la circolazione periferica; ne conviene che in caso di piede diabetico potrebbe solamente peggiorarne la condizione.
- Non indossare calze in nylon con cucitura.
- Non indossare sempre le stesse scarpe.
- Non bere alcolici, essi provocano una vasocostrizione; quest'ultima condizione è già presente nel piede diabetico.
- Non avvicinarsi troppo alle sorgenti di calore come stufe, termosifoni e borse d'acqua calda. La ridotta sensibilità non fa capire all'individuo un'eventuale scottatura con conseguenti vesciche e lesioni ai piedi.
- Non effettuare trattamenti scrub ed esfolianti agli arti inferiori.
- Incrociare le gambe per troppo tempo; questo evita la riduzione dell'afflusso sanguigno.
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