Davide Rampello, il nuovo Mosé, «A maggio presenterò la Tavola dei principi»
Il Presidente della Triennale fa progetti per valorizzare le eccellenze. E propone di trasformare il Compasso d'Oro negli Oscar del Cinema per premiare la filiera Era il febbraio del 2009, la crisi economica era già un tema e un problema di grande attualità. E Davide Rampello, presidente della Triennale dal 2003, ha lanciato sulle pagine di uno dei due quotidiani più letti del Paese - Il Corriere della Sera - il Manifesto della cultura (Leggi l’articolo su Il Corriere della sera). Una risposta ai problemi economici, alla perdita dei valori e della tradizione, un invito al mondo della cultura milanese e una provocazione: riscopriamo il fare e valorizziamo le eccellenze del territorio.
HOUSE LIVING AND BUSINESS è andato a trovare il presidente Rampello nel suo ufficio in Triennale, alle spalle del Castello Sforzesco, quasi un anno dopo quella pubblicazione per capire che cosa è successo in questi mesi, per capire chi ha risposto al suo appello, per capire soprattutto come il fare e le eccellenze possano essere valorizzate. E lui, nonostante ancora nessuno gli abbia risposto, difende la città da chi la crede morta e lancia un nuovo messaggio. Questa volta rivolto alla Presidente dell’ADI - Associazione per il Disegno Industriale - Luisa Bocchietto.
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