Napoli: crolla la facciata di Villa Lancellotti
Nel giorno dei festeggiamenti per i 150 anni dall'Unità d'Italia cede definitivamente la facciata di una storica dimora di epoca borbonica a Portici, in provincia di Napoli. Spaventoso il crollo avvenuto nella villa della principessa Lancellotti in corso Garibaldi, una delle arterie più trafficate del centro vesuviano.
Villa Lancellotti è una delle tante meraviglie settecentesche del «Miglio d'oro», zona costiera a nord di Napoli da Portici a Torre del Greco; una delle dimore nobiliari vesuviane che, nei secoli, non è mai stata restaurata. Come villa d’Elboeuf, palazzo monumento di Portici, la villa «della principessa» è una costruzione d’epoca borbonica d’importanza storica rilevante. Ridotta a rudere, abbandonata dagli anni ’90, fu più volte saccheggiata dai ladri e preda di vandali. Un tristissimo destino per un palazzo che racchiude un interessante patrimonio artistico. La facciata, in bugnato rustico, è dell'architetto Pompeo Schiantarelli e all'interno sussistono decorazioni degne di nota. Notevoli sono i giardini, con scaloni che permettono la discesa a mare.
La costruzione dell'edificio risale al 1776; già negli ultimi cinque anni il suo stato pericolante aveva creato problemi di sicurezza pubblica e il comune di Portici era intervenuto murando porte e finestre. L’obiettivo successivo era quello di adibire l’edificio a destinazioni di interesse pubblico dopo averlo espropriato. Alla Regione Campania fu presentato in passato un programma d’intervento, nell’ambito dei progetti dei grandi attrattori culturali, ma non se ne fece nulla.
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