Consigli per arredare un bar

Arredare un’attività commerciale, ovviamente, non è la stessa cosa che arredare un appartamento. Se il locale che si è scelto di avviare è un bar, è necessario effettuare una profonda analisi preliminare, farsi aiutare da professionisti del settore, consultare gli esperti e i  negozi di arredamento di Lecce. La prima valutazione da fare è che tipo di bar si vuole aprire e a che specifico target è rivolto. Un ambiente dedicato soprattutto a un pubblico giovane richiederà determinate caratteristiche, un’attività trasversale delle altre; una caffetteria, un pub, una gelateria si articolano, sia nel design e sia nella disposizione dei macchinari, in modi differenti. È necessario poi capire se si vuole aprire un locale a tema o un’attività più comune.

Se la scelta è ricaduta su un locale più strettamente mirato al divertimento, come un pub, un cocktail bar, un discopub, allora si presume che si darà sviluppo a un’azienda incentrata prevalentemente sull’attività serale. In tal caso la scelta delle luci e del mobilio giocano un ruolo importante. Occorre capire se si predilige una seduta realizzata attraverso divani, sedie o panchine e se è preferibile creare un locale luminoso o tenebroso. L’arredo, che sia classico o moderno, deve essere concepito all’insegna di comodità e originalità, e nessuno dei due aspetti deve prevalere sull’altro. Alla scelta dell’arredamento si legheranno imprescindibilmente altre valutazioni come la musica selezionata e il tipo di cucina proposto. Ricordate che tutto concorre alla creazione dell’identità del bar e il profilo che viene selezionato dovrà essere mantenuto con coerenza nel tempo. Non lasciatevi condizionare troppo dalle tendenze del momento dunque, ma perseguite un obiettivo che vi si addice.

Se optate per un locale più sobrio e di classe, come ad esempio  un wine bar, allora probabilmente dovrete puntare su un immagine distinta o, in alternativa, rustica. Valutate le alternative proposte da diversi negozi di arredamento a Lecce, osservate le scelte dei competitor più autorevoli e cercate di proporre qualcosa di nuovo, o per lo meno di stanziarvi in una zona strategicamente adatta (da valutare la presenza di concorrenti nelle vicinanze, la frequenza di gente che transita nel posto o nei suoi paraggi, la facilità di raggiungimento, la visibilità ecc.).

La cosa essenziale è che sia un’attività in grado di rappresentarvi, che voi possiate sentire come parte di voi. Un locale aperto solo per guadagnare non si nutre dell’entusiasmo di chi lo ha creato, e alla lunga rischia di diventare un investimento frettoloso e controproducente.

Comunicato di MICT | Pubblicato Giovedì, 02-Gen-2014 | Categoria: Aziende