Sweet prima nel Concorso Nazionale per l’Integrazione Aziendale
E' andato all'azienda goriziana Sweet Spa di Fabrizio Manganelli il primo premio del concorso nazionale per le Buone pratiche aziendali di integrazione dei lavoratori stranieri indetto dalla Presidenza del Consiglio e organizzato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). In Sweet sono rappresentate 27 nazionalità diverse: questo, assieme alle politiche di ricongiungimento familiare adottate dall’azienda, sta alla base della motivazione del premio.
Il premio è stato consegnato direttamente a Fabrizio Manganelli nel corso del convegno sul Diversity Management, vale a dire la valorizzazione delle differenze culturali delle persone all’interno di un’azienda, tenutosi a Milano lo scorso 27 ottobre. Una grande soddisfazione per l'azienda dolciaria goriziana che da sempre punta alla valorizzazione delle proprie risorse, favorendone lo sviluppo e la crescita professionale.
L’azienda, inoltre, da sempre crede che per vendere un prodotto in un determinato paese sia indispensabile conoscerne la cultura, perseguendo la soddisfazione dei propri clienti nel territorio d’origine. Una filosofia volta a valorizzare sia in azienda che all’estero le professionalità di diversa provenienza creando un valore in termini di apertura di nuovi mercati e di nuovi prodotti.
“Al momento il 25 % dei dipendenti, vale a dire un dipendente su quattro, è extracomunitario. E’ una grande soddisfazione veder riconosciute a livello nazionale le politiche adottate dall’azienda- dice Fabrizio Manganelli-sono occasioni come queste che mi danno la forza di proseguire nella volontà di mantenere l’azienda in un territorio che troppo spesso si dimentica delle proprie eccellenze.”
Sweet si conferma così ancora una volta azienda leader a livello mondiale nella produzione di ovetti di cioccolato con sorpresa, ma anche realtà territoriale che nonostante la crisi generale continua a mantenere alto il valore dell'economia goriziana.
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