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Approvato il Foglio Unico di circolazione approfondimenti

Dal 2018 si circolerà con un solo documento

La nuova riforma della Pubblica Amministrazione prevede l’integrazione delle competenze del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e della Motorizzazione. Come risultato, i due Enti si fonderanno in un’unica agenzia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

I vantaggi in termini economici

Questa riforma, consentirà all’automobilista di circolare con un solo documento anziché due (viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini); i documenti in questione che verrano accorpati un un documento unico solo il certificato di proprietà del veicolo (rilasciato da Aci) e il libretto di circolazione (rilasciato dalla Motorizzazione).

Il viceministro Nencini, dichiara di aver preso questo impegno già due anni or sono e che finalmente è riuscito a mantenerlo, permettendo agli automobilisti di risparmiare circa €40; da ciò ne deriva un risparmio di circa 60€ sulle pratiche di immatricolazione e passaggi di proprietà.

Grazie a questa fusioni dei due Enti, l’inghippo che si verificava precedentemente sulla questione intestatario/proprietario, è stato dunque risolto. In questo modo risulta al rilascio del foglio un unico utente come proprietario e intestatario del veicolo.

Autorità Antithrust

L’Autorità Antitrust, il 7 febbraio 2017, ha dichiarato che dalla nascita di questa nuova agenzia, sarebbe conseguita un unica modalità di archiviazione per il rilascio di un unico documento contenete dati di circolazione e proprietà del veicolo, semplificando così la sezione amministrativa volta alla gestione dell banche dati.

Il Consiglio dei Ministri ha dunque approvato la riforma legislativa della Pubblica Amministrazione per questo foglio unico di circolazione che, a quanto pare, entrerà in vigore nei primi di luglio 2018; questo documenti sancisce l’emissione di un unico foglio di circolazione per rimorchi, moto ed auto.

Il settore dei trasporti

Questa riforma interessa molto le aziende che effetuano servizio di trasporto di autoveicoli; sembrerebbe, infatti, (ma questa parte è ancora da verificare) che per i mezzi pesanti come rimorchi, trasporto auto con bisarca, camion ecc..., le detrazioni fiscali per le immatricolazioni e per i passaggi di prorpietà siano inferiori se dichiarati quali mezzi indispensabili per settore di lavoro e quindi destinati al trasporto di beni (trasporto auto, traslochi, trasporto cibo) o persone (navette e mezzi di trasporto privati).

Comunicato di Avatar di giuseppecangianogiuseppecangiano | Pubblicato Mercoledì, 31-Mag-2017 | Categoria: Aziende
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