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Femminilità "aumentata" con la mastoplastica additiva approfondimenti

Come il seno aiuta a far sentire più sicura una donna? Un seno armonioso, sodo e ben fatto aiuta l’autostima e rende l’interessata più soddisfatta del proprio aspetto. I profili femminili da sempre sono indice di sensualità e mezzo interesse per gli uomini: è sempre piacevole sentirsi apprezzata, anche per cose che si potrebbero ritenere superficiali come un bel seno. Ci sono molti fattori esterni che influenzano la percezione che si ha di sé stessi, è inutile negarlo la cultura, i media, la società… influenzano il nostro pensiero! E quando non ti senti accettata, cominci anche a non sentire più l’autostima ai giusti livelli. Così ritrovando l’autostima, è logico pensare che anche la sicurezza nell’affrontare il mondo esterno aumenti e si viva meglio. È così che si insinua nel cervello l’idea di aumentare le dimensioni del proprio seno, anche solo di poco, quel tanto che basta per dare una nuova rotondità al corpo, quel tanto che basta per sentirsi anche solo cambiate, in meglio ovviamente! 

La mastoplastica additiva è uno degli interventi maggiormente scelto dalle donne nel mondo, basta notare che secondo i dati raccolti l’Italia è tra i primi cinque stati a livello mondiale, con il 5% degli interventi, anche se l'Asia è sicuramente il continente in cui si eseguono il maggior numero di operazioni. 
Oggi la chirurgia plastica ha fatto passi da gigante e il seno “rifatto” è sempre più normale e simile ad una rotondità originale. Le protesi possono venire introdotte o posteriormente alla ghiandola mammaria o in una zona più profonda, dietro i muscoli pettorali. Quando si sceglie la seconda opzione le incisioni possono avvenire in diverso modo: o periareolare (attorno all’areola, il limite in cui la pelle del seno diventa più scuro sul capezzolo), o lungo il solco sottomammario, proprio seguendo la linea inferiore della mammella, o infine transascellare, nascosto dalle pieghe della pelle.
Gli elementi controproducenti ormai si circoscrivono a qualche lieve cicatrice, praticamente invisibile se il lavoro è svolto da uno specialista. 
Infatti quando si pratica l’inserzione periareolare, l’unica traccia che si può vedere è una sottile linea bianca attorno all’areola, ma è in gran parte nascosta dalla colorazione della pelle. La medesima cosa vale per l’operazione lungo il solco sottomammario, la cui cicatrice è nascosta dalle pieghe della pelle sotto il seno e per il caso dell’inserzione transascellare in cui l’incisione è mimetizzato dalla naturale posizione sotto il braccio tra le plissettature dell’ascella.

Ad ogni modo se la particolare attitudine della pelle specifica non permette un naturale processo di cicatrizzazione e quindi si noteranno dei lievi segni, si può sempre rimediare ancora grazie alla la chirurgia plastica che permetterà di perfezionare le cicatrici. Un esempio è la tecnica del Mosaic Surgery, che modificherà un brutto esito cicatriziale in un qualcosa di decisamente più bello! 

Comunicato di Avatar di mdnwmdnw | Pubblicato Domenica, 20-Gen-2013 | Categoria: Benessere
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