Balbuzie
Nell’età infantile una certa disfluenza è normale, il bambino la presenta occasionalmente, si manifesta per periodi brevi, con ripetizioni di suoni e sillabe. Il problema emerge maggiormente quando il bambino è stanco, eccitato o se parla di argomenti nuovi e complessi. Normalmente in queste occasioni il bambino non presenta particolare consapevolezza di questa anomalia, né presenta sorpresa e frustrazione per essa.
Diventa quindi ardua la distinzione tra le normali disfluenze e le prime avvisaglie di balbuzie e deve essere condotta, oltre che con l’osservazione diretta del bambino, anche raccogliendo informazioni dai genitori sul comportamento del bambino nelle varie situazioni.
Sintomi di effettiva balbuzie sono ripetizioni di suoni, sillabe o brevi parole più frequenti come ripetizioni di maggiore durata con tre o più ripetizioni (es. co-co-co- cosa); correlate a volte da movimenti involontari come per esempio sbattere o stringere le palpebre o manifestazione di tensione alla bocca. Il problema tende a manifestarsi in modo più diffuso, nella maggioranza delle situazioni nelle quali il bambino è coinvolto. In alcuni bambini può manifestarsi imbarazzo, frustrazione e sorpresa.
La balbuzie nasce nella prima infanzia: come mostrato in rosso nel grafico, nell’85% dei balbuzienti il difetto insorge in età prescolare. (fonte: Organizzazione mondiale della sanità)
E’ necessario che i genitori rispettino alcune regole minime di “igiene della comunicazione” quali:
· Parlare con il bambino in modo calmo, facendo frequenti pause. Il parlare lentamente è più efficace di ogni critica e suggerimento del tipo” rallenta, parla piano”.
· Ridurre il numero di domande che si fanno al bambino. I bambini parlano più liberamente se stanno esprimendo le loro idee.
· Usare l’espressione facciale e i movimenti del corpo per comunicare con il bambino, quando balbetta, al fine di porre l’attenzione su cosa sta dicendo più che a come lo sta dicendo.
· Riservare spazio quotidiano nel quale è possibile dare un’attenzione completa al bambino.
· Rispetto da parte di tutti i membri della famiglia del proprio turno di parola.
· Esprimere l’accettazione nei confronti del bambino.
· Il parlare in modo lento e rilassato e l’ascolto accrescono la sicurezza del bambino nel parlare.
Il terapeuta sarà in grado di indicarvi quali strumenti e metodi utilizzare per trattare il problema ed il ruolo assunto dalla famiglia, dagli amici e dagli insegnanti nel superare la balbuzie.
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