Cosa sono le compulsioni?

Vi sarà già capitato di sentire parlare di compulsioni, soprattutto in relazione alle ossessioni ed a quello che viene definito disturbo ossessivo compulsivo. Con questo articolo abbiamo pensato di fornirvi un approfondimento sulle compulsioni, in modo da comprenderne meglio la natura e le modalità di manifestazione. Le compulsioni vengono anche definite “rituali” e si configurano come comportamenti ripetitivi o anche azioni mentali: il motivo per il quale vengono messi in atto è la volontà di ridurre il senso di disagio e l'ansia provocati dai pensieri e dagli impulsi tipici delle ossessioni. Volendo fare qualche esempio di compulsioni, possiamo citare il lavaggio frequente ed eccessivo delle mani, la necessità di controllo costante, la ripetizione di conteggi, preghiere o formule. Le compulsioni più comuni appartengono alle seguenti categorie:

•                     Azioni ripetute: entrare o uscire da una porta, toccare oggetti più volte, sedersi e alzarsi, fare acquisti esagerati.

•                     Controllo: dedicarsi ad un controllo esasperato di luce, gas, porte e serrature per paura di pericoli, ladri, fantasmi o anche mostri, per accertarsi che tutto sia chiuso, bloccato o spento.

•                     Conteggio: fare le cose un certo numero di volte, contare le calorie, le scale o i soldi.

•                     Stuzzicarsi: stuzzicare crosticine, brufoli, piccole ferite e cuticole, spesso anche fino al sanguinamento.

•                     Superstizione: mettere in atto alcuni rituali ritenuti scaramantici, al fine di scongiurare la sfortuna.

•                     Ordine: dare agli oggetti una sistemazione maniacale, seguendo una propria logica mentale.

•                     Pulizia: lavare in modo ripetuto ed eccessivo le mani o altre parti del corpo.

Le conseguenze delle compulsioni

La presenza di compulsioni può essere fortemente invalidante per un soggetto: quanti ne soffrono avvertono l'esagerato bisogno di controllare più volte e mettere in atto ripetutamente una stessa azione, con conseguenze immaginabili sulla quotidianità. Per parlare di disturbo Ossessivo-Compulsivo è necessario che le compulsioni occupino più di un'ora al giorno e siano precedute da pensieri intrusivi ed ossessivi, turbando la routine giornaliera in modo significativo, fino a causare problemi al lavoro e nella vita di relazione. Qualora pensiate di essere affetti da compulsioni, non abbiate paura a rivolgervi ad uno specialista: soltanto un esperto, sarà in grado di comprendere la reale natura del vostro problema e trovare le giuste soluzioni.

Comunicato di Lyra | Pubblicato Lunedì, 29-Set-2014 | Categoria: Benessere