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Come e Quando Redigere un Testamento Olografo

Redigere un testamento ci sembra sempre troppo presto, ma non vi è il momento più o meno adatto per redigerne uno. Redigere un testamento è un diritto che tutti noi abbiamo e che dobbiamo sfruttare al meglio. Di seguito troverete una semplice guida e dei consigli sulla redazione di un testamento olografo e un modello da cui trarre spunto.

Cos’è il testamento olografo

Il testamento olografo è una forma di testamento che può essere redatto in totale autonomia senza l’ausilio di un notaio come avviene per il testamento pubblico. Il testamento olografo può essere redatto in ogni momento della nostra vita, e può essere modificato tramite la redazione di un ulteriore testamento in grado di cancellare l’effetto del primo. Il testamento olografo è dunque un modo semplice per garantire che vengano prese in considerazione le nostre volontà anche dopo una morte più o meno improvvisa. Il testamento olografo è di fondamentale importanza in quanto il nostro patrimonio è formato da una quota legittima che spetta al coniuge e agli eredi e una quota disponibile, che può essere suddivisa secondo le vostre volontà. Tale quota infatti in assenza di testamento e in assenza di eredi diretti viene ripartita tra parenti sino al sesto grado, dunque con il testamento olografo avrete la possibilità di indirizzare il vostro patrimonio verso persone a voi care o anche onlus con cui vorreste collaborare per un futuro migliore.

Come redigere un testamento olografo

Il testamento olografo è un documento che viene redatto in totale autonomia dal testatore. Grazie ad esso il testatore potrà garantire l’ascolto delle sue volontà senza pagare il notaio. Il testamento olografo per essere valido dovrà essere scritto a mano dal testatore e dunque senza l’utilizzo di computer o macchina da scrivere. Per garantire che questo documento non venga perso è necessario redigere manualmente più copie. Le fotocopie infatti non sono considerate valide. Il testo del testamento dovrà aprirsi con una frase in grado di affermare in modo esplicito che quello che si andrà a leggere è un testamento. Successivamente dovrà essere presente la data e la firma del testatore. Prima di redigere il testamento è bene creare una breve lista delle persone e delle onlus  a cui vorremmo indirizzare parte del nostro patrimonio. Molti credono che per redigere un testamento sia necessario disporre di grandi patrimoni, ma in realtà con il testamento olografo potranno essere destinati anche piccoli beni di modico valore, a cui noi siamo particolarmente legati. Nella redazione del testamento olografo non vi è la necessità di avere testimoni a differenza di ciò che accade con il testamento pubblico. Dunque anche piccoli beni come gioielli, quadri, mobili potranno essere destinati a chi preferite.

Il testamento olografo vi permetterà di garantire la vostra volontà. Una volta redatto sarà bene custodire tale testamento in un luogo sicuro per evitare che questo venga perso. Inoltre se deciderete di scriverne più copie, è bene custodirle in luoghi e ambienti diversi in modo da garantirne la presenza. Qualora li vogliate modificare lo potrete fare in qualsiasi istante tramite la redazione di un nuovo testamento. Grazie ad esso avrete modo di dare motivazioni e spiegazioni sulle vostre scelte!

Comunicato di Avatar di GiadaRGiadaR | Pubblicato Lunedì, 05-Dic-2016 | Categoria: Benessere
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