Disturbi intestinali: tutto ciò che devi sapere
La digestione è un processo importantissimo per il nostro organismo: attraverso di essa siamo in grado di assimilare i nutrienti che vengono impiegati per le migliaia di attività interne indispensabili alla nostra sopravvivenza. È infatti la digestione che permette di trasformare i cibi in sostanze più semplici e trasportabili, attraverso il sangue, ai vari tessuti del corpo.
Se questa non funziona nel modo corretto, non solo non riusciamo ad assumere correttamente le sostanze di cui abbiamo bisogno, ma rischiamo di andare incontro ai classici disturbi tipici di una cattiva digestione: pesantezza, dolori e bruciori allo stomaco, nausea, sonnolenza post-prandiale, problemi legati alla motilità gastro-intestinale.
I disturbi digestivi sono prevalentemente legati ad una cattiva alimentazione ma soprattutto ad uno stile di vita poco sano. È facile infatti, con i ritmi di lavoro odierni, lo stress, e l’ansia, trovarsi spesso a dover consumare un pasto velocemente, mentre siamo in movimento, senza una corretta masticazione e senza la giusta attenzione a ciò che andiamo ad assumere. Panini, bibite gassate, cibi grassi, fritti, alimenti raffinati industrialmente di certo non favoriscono il benessere del nostro apparato digerente.
Ma oltre ai bruciori di stomaco, condizione spesso legata anche a fenomeni patologici che riguardano la salute gastrica, gran parte dei disturbi digestivi sono legati ad una cattiva digestione a livello dell’intestino, l’organo tubulare lungo circa 5 metri in cui avvengono gran parte delle reazioni digestive e l’assimilazione finale delle molecole nutritive da rilasciare nel flusso sanguigno.
I disturbi intestinali possono essere legati a svariate cause. Partiamo col conoscere le più importanti:
· Cattiva predigestione degli alimenti da parte dello stomaco. Se a livello dello stomaco, a causa di una secrezione di succhi gastrici non efficiente, il cibo non è predigerito a dovere, il nostro intestino fa molta più fatica a scomporre le molecole complesse, impiegando più tempo nella digestione di queste e provocando un rallentamento della motilità stessa al suo interno.
· Cattiva digestione dei grassi a causa di problemi relativi alla secrezione di bile nel tratto iniziale dell’intestino. La bile prodotta dal fegato è infatti una sostanza contenente diversi enzimi digestivi (lipasi) in grado di favorire la digestione dei grassi animali e vegetali, rendendoli assimilabili nell’intestino. Se questa viene secreta in quantità minori a causa di una cattiva funzionalità del fegato, si può andare incontro a disturbi intestinali. Tra i rimedi naturali a tale problematica vi è l’utilizzo di integratori alimentari naturali contenenti estratti di carciofo, un vegetale i cui principi benefici agiscono favorendo la secrezione di bile e la funzionalità del fegato stesso.
Squilibri a livello della flora batterica intestinale, con conseguente produzione di gas intestinali, causa di flatulenza. La flora batterica intestinale presente a livello dell’intestino tenue è quell’insieme di batteri cosiddetti “buoni” che aiutano la degradazione delle fibre alimentari utilizzandole come fonte energetica per la produzione di sostanze in grado di proteggere l’intestino e favorire la corretta motilità gastro intestinale. Quando la flora intestinale non è in grado di svolgere correttamente la propria funzione, le fibre e le sostanze non digerite permangono più a lungo nell’intestino, andando incontro a fermentazione e producendo fastidiosi gas intestinali. Anche in questo caso è molto utile il consumo di probiotici e di integratori naturali a base di carciofo e zenzero. Lo zenzero è infatti in grado di agire positivamente sulla motilità gastro intestinale e sull’eliminazione dei gas intestinali.Reazioni:
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