Inquinamento domestico: il nemico invisibile della salute

Inquinamento indoor: il nemico invisibile

L’inquinamento atmosferico sia all’interno che all’esterno degli spazi abitatvi o lavorativi provoca almeno 40.000 decessi all’anno in Italia, secondo il Ministero dell’ambiente. La relazione mette in evidenzia il crescente impatto dell’inquinamento indoor a danno della salute. Le fonti di inquinamento dell’aria interna comprendono fumo, caldaie difettose, fornelli a gas e riscaldatori, nonché sostanze chimiche irritanti provenienti da mobili nuovi, rinfrescanti e prodotti per la pulizia della casa. Gli acari della casa, la muffa e gli animali domestici possono  possono danneggiare la salute.

L’inquinamento indoor: i danni per la salute

L’inquinamento atmosferico indoor è stimato causare 99.000 morti in tutta Europa. Neonati e bambini piccoli sono particolarmente sensibili all’inquinamento domestico indoor. “Il cuore, il polmone, il cervello, i sistemi ormonali e l’immunità in via di sviluppo possono essere tutti danneggiati dall’inquinamento”, rivela lo studio. La ricerca sta cominciando a puntare verso effetti sulla crescita, l’intelligenza, l’asma e lo sviluppo del cervello e il coordinamento. Il danno ai bambini avrà un impatto che dura molto nel futuro. Quando le persone sono esposte a una così chiara e evitabile causa di morte, malattia e disabilità, è nostro dovere informarsi e prendere provvedimenti. L’inquinamento atmosferico indoor ha un impatto sostanziale su molte condizioni a lungo termine croniche, aumentando i colpi e gli attacchi cardiaci in individui sensibili.

Come reaigire alla pericolosità dell’inquinamento indoor

L’adozione di misure per affrontare l’inquinamento indoor ridurrà il dolore e la sofferenza per molte persone con condizioni di salute croniche a lungo termine. Anche se ad non esiste una legislazione che regolarizzi i limiti degli inquinanti dannosi indoor, e applicchi un regolamento per la certificazione di salubrità ambientale per gli edifici.

I passi da fare per un futuro sano

La questione dell’inquinamento  indoor richiede ulteriori ricerche. Dobbiamo rafforzare la nostra comprensione dei principali fattori di rischio e gli effetti della scarsa qualità dell’aria nelle nostre case, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Il pubblico e i privati possono contribuire a ridurre l’inquinamento indoor, partendo con un monitoraggio della situazione ambientale, analizzando il livello degli inquinanti presenti, e in seconda istanza adottando soluzione per contrastare il probema. In commercio esistono vari dispositivi per il checkup degli inquinanti indoor. Questi dispositivi altamenti tecnologici, sono spesso molto costosi per essere acquistati, per cui e meglio rivolgersi a professionisti che possano eseguire la diagnosi.

L’inquinamento indoor sta avendo un impatto devastante  sulla nostra salute, la salute dei nostri figli, la nostra economia e la società nel suo complesso.