Le cellule staminali adulte
Le cellule staminali, vale a dire quelle cellule primitive e non specializzate dotate di capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo, possono anche essere classificate secondo la loro sorgente di derivazione, e possono quindi essere embrionali, fetali, amniotiche o adulte. Mentre le cellule embrionali e fetali riscuotono ancora una certa titubanza da parte dell’opinione pubblica, con le cellule amniotiche ed adulte la ricerca sta facendo ultimamente passi da gigante.
Ad esempio le cellule staminali adulte sono cellule anch’esse non specializzate, e sono reperibili tra cellule specializzate di uno specifico tessuto. Queste cellule sono prevalentemente multipotenti. Le staminali adulte hanno, come tra l’altro le altre staminali, enormi qualità e capacità, e pertanto sono già utilizzate per curare oltre cento tra malattie e patologie. Le cellule staminali adulte sono dette più propriamente somatiche (da corpo in greco), perché non provengono necessariamente da individui adulti ma da corpi non più allo stato fetale, quindi possono anche essere prelevate a bambini o cordoni ombelicali.
Una recente scoperta nel campo della ricerca sulle cellule staminali ha portato alla luce l’esistenza di cellule staminali pluripotenti indotte. Queste ultime sono cellule staminali ottenute dalla regressione di cellule adulte (quindi già determinate come ad esempio le cellule cutanee), e appunto fatte regredire fino ad uno stato staminale (quindi pluripotente), usando per il processo specifici geni immessi tramite un vettore virale. È probabile che in futuro tali cellule possano essere utilizzate anche per ottenere cellule adulte già definite e appartenenti a qualsiasi tessuto o organo. In ogni caso, alla ricerca farebbe bene si conoscesse di più la donazione delle cellule staminali.
Reazioni:
Voto medio
2.00
1 VOTO
Iscriviti
