Valvole per termosifoni conoscere il meglio per stare bene
Il funzionamento dell’impianto di riscaldamento è regolato e gestito dalla presenza di valvole che sono poste su ogni calorifero. Possiamo individuare tre principali tipologie di valvole per termosifoni: la più moderna e maggiormente utilizzata è la valvola termostatica, poi abbiamo le altre due valvole che troviamo nei classici termosifoni che sono la valvola di spurgo e la valvola di detenzione. Le valvole termostatiche vengono solitamente utilizzate per regolare il fluido entrante nei radiatori degli impianti di riscaldamento. Grazie all’elemento di regolazione del comando, queste valvole per termosifoni riescono ad intervenire automaticamente sull’apertura della valvola , mantenendo costante sul valore impostato la temperatura installata nel locale dove è posto il radiatore. Negli impianti di riscaldamento le valvole termostatiche vengono usate per regolare il flusso d'acqua nei radiatori in base alla temperatura richiesta dall'ambiente, allo scopo di evitare sprechi e migliorare il comfort stabilizzando la temperatura a livelli diversi nei diversi locali a seconda delle necessità. L’installazione delle valvole termostatiche consente una adeguata regolazione del calore in ogni stanza; in ogni radiatore viene sostituita la valvola manuale con una valvola termostatica che regola automaticamente l’afflusso di acqua in base alla temperatura che si è scelta, in questo modo si può decidere di deviare l’acqua calda in un’altra stanza o di diminuire complessivamente la portata d’acqua. Il risparmio energetico che si ottiene si aggira intorno al 10-20%.Ogni termosifone deve essere provvisto di una valvola di sfiato; guardando un radiatore le prime valvole che si incontrano e che si devono conoscere sono quelle di spurgo. Questa valvola è necessaria perché permette l’uscita dell’aria in eccesso che si accumula nel circuito di riscaldamento. Queste valvole per termosifoni sono delle specie di rubinetti in miniatura e per eseguire la manovra di spurgo devono essere messe in azione. Esistono due tipi di valvole di sfogo: oltre alle classiche valvole manuali si possono trovare anche dei modelli di valvole automatici. In questo caso l’utilizzo viene facilitato perché l’aria in eccesso viene espulsa automaticamente. La valvola viene azionata da un galleggiante che scende quando la presenza di aria nel termosifone fa abbassare il livello dell’acqua. Un’altra valvola che troviamo è il detentore che però è posta in uscita dal calorifero, generalmente lo possiamo trovare in basso sul calorifero. In genere viene chiuso nei caloriferi più vicini alla caldaia e aperto nei caloriferi più lontani da questa. In questo modo si riescono a distribuire meglio i fluidi , si riducono le vibrazioni e si riesce ad avere una distribuzione del calore più confortevole e adeguata. I detentori sono le valvole per termosifoni che hanno il compito di regolare l’acqua in uscita dal calorifero. Da un punto divista più tecnico queste valvole sono utili per permettere la rimozione del termosifone per le manutenzioni, chiudendo la valvola di entrata e il detentore in uscita. Le due valvole devono essere tarate correttamente in funzione dell’impianto e del fabbisogno singolare del singolo utente, in modo tale da riuscire a risparmiare energia e in conseguenza ad avere un vantaggio economico. Ad ogni modo questa tecnologia è stata integrata con una più avanzata e semplice. Stiamo parlando delle valvole termostatiche che a seconda del valore impostato regolano l’apertura e la chiusura dell’acqua che andrà a scaldare il singolo termosifone.
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