Libri sul trading
Grazie a professionisti esperti oggi è possibile avere a disposizione dei testi chiari dei veri e propri libri sul trading . Tanti sono i dettagli e le spiegazioni in essi illustrate dai semplici dettagli, come il consiglio di evitare di cambiare la propria posizione sul mercato senza un buon motivo.
Quando si fa un’operazione, bisogna mantenerla in base a una motivazione fondata o secondo un piano già prefissato. Quindi anche nel chiuderla, mai senza una indicazione precisa del fatto che il trend è cambiato. Oppure ad esempio, un’ulteriore consiglio è quello di evitare di aumentare il numero delle operazioni dopo un lungo periodo di successi.
Quindi si va da consigli come questi, fino ad arrivare ad esercizi ed esempi molto pratici, sul come muoversi. Tutto questo è ispirato al lungo lavoro e alla lunga carriera costellata di successi che ha avuto William D.Gann ricordato come il più grande speculatore della storia del mercato Forex.
La più grande testimonianza del suo operato è quella che nell’ottobre del 1909 ha visto un rappresentanze di una rivista finanziaria, verificare da vicino proprio quale fosse la verità su quello che di lui si diceva. Il risultato fu che in soli 25 giorni di borsa aperta, Gann riuscì a eseguire qualcosa come ben 286 operazioni, operazioni sia di acquisto che di vendita.
E nel totale di queste 264 operazioni, soltanto 22 si conclusero in modo negativo, riuscendo così a moltiplicare per 10 il suo capitale inziale. Scioccanti questi risultati che in seguito mai nessuno riuscì ad eguagliare, si raggiunse in complessivo 1000% in soli 25 giorni. Tante le sue imprese, per anni pubblico ad esempio, un bollettino con le sue previsioni, bollettino che risultava esatto addirittura per l’85%.
La stima rimasta nella storia è che nella sua lunga carriera, durata ben 50 anni, egli abbia accumulato un patrimonio di oltre 50 milioni di dollari, una cifra che per quei tempi, ad inizio ‘900 era davvero enorme. Tutto ciò però arrivò soltanto dopo anni e anni di studio, di fatto prima di lanciarsi in questa attività speculativa, egli studiò l’evoluzione dei prezzi, a partire addirittura dal 1820.
Fu capace di ricostruire in serie storiche, i dati rilevati da lui stesso, dagli archivi del British Museum a Londra e della Astor Library di New York 1. Tutti questi studi e queste ricerche, lo portarono alla conclusione che tutti i mercati, sono sostanzialmente governati da leggi che vanno a riferirsi al comportamento degli operatori, sommato ad un ciclo ricorrente, che si ripresenta sempre.
Questi dati vanno considerati insieme al fatto che il mercato tende sempre ad un certo equilibrio complessivo. Nel senso che anche se vi è un’evoluzione dei prezzi, con magari qualche fluttuazione qua e là, assume sostanzialmente correzioni che generalmente sono controllabili. Ad avere il suo peso in questa storia ovviamente è il carattere, il sentimento che gioca il suo peso e che può incidere anche in maniera negativa.
Ecco perché è importante fare tanto esercizio, con professionisti che oggi mettono a conoscenza di tutti la propria esperienza nell’ambito.
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