Tutti i tipi di pasta? Eccoli!

La pasta è il piatto per eccellenza della cucina italiana. E’ un alimento  semplice, ottenuto da un impasto di acqua e farina, ma ricco di proprietà nutritive.  Con farine diverse si ottengono differenti tipi di pasta che viene prodotta in un incredibile numero di formati. La tipologia di pasta più diffusa e consumata è la pasta di grano duro  a cui si affianca per entità di consumo la pasta integrale, la pasta al farro e la pasta al grano saraceno.  La pasta di grano duro, quella che si intende immediatamente come “pasta”, è il risultato della miscela della semola, sfarinato della macinazione del grano duro, con l’acqua.  La semola di grano duro a differenza del grano tenero ha un maggior tenore proteico, determina una migliore tenuta della pasta in cottura ma anche un gusto ed un profumo più intensi e gradevoli così come un’essicazione naturale, lenta e statica, salvaguarda le proteine della pasta e quindi il suo sapore e le sue capacità nutritive. I procedimenti artigianali di produzione sono la garanzia di una qualità migliore sulla quale incide anche il metodo con cui avviene la trafilatura: procedimento importantissimo che determina da un lato il formato della pasta dall’altro la sua consistenza.  La pasta trafilata al bronzo, ovvero ottenuta con l’utilizzo di trafile di bronzo, è la tipica pasta artigianale. Presenta una superficie ruvida che assorbe meglio il sugo ma anche più acqua, esigendo così maggiore attenzione durante la cottura.  L’utilizzo di semola integrale è invece alla base della produzione della pasta integrale. Riconosciuta dallo specifico disciplinare di produzione, costituisce un prodotto tipico italiano e può rientrare anche nella categoria dei prodotti dietetici, poiché spesso addizionata con vitamine e sali minerali. Ha un contenuto maggiore di fibra alimentare della pasta semola di grano duro, perché conserva tutte le frazioni del chicco ovvero la crusca, l’endosperma ed il germe. Inoltre le calorie della pasta integrale sono inferiori perché la presenza delle fibre rallenta l’assorbimento dei carboidrati.  Dall’utilizzo di semole integrali biologiche, che derivano dalla macinazione di chicchi non trattati con pesticidi di sintesi, otteniamo la pasta integrale bio di norma macinata con molino a pietra per conservare le sostanze nutritive contenute nel germe e fonte di fibra grezza per il nostro organismo. La pasta di farro è prodotta con la farina di farro, antica tipologia di frumento, rivalutato solo di recente per le ottime proprietà nutrizionali. Per ottenere la pasta di farro, la farina viene mescolata con una parte di semola perché il suo contenuto di glutine è troppo basso. Il prodotto ottenuto ha un basso tenore di lipidi, è ricco di fibre, vitamine e sali minerali, pertanto è il meno calorico e di buona digeribilità. Poiché il farro viene ritenuto una pianta naturalmente biologica,  per la sua rusticità e robustezza, tanto da rifiutare l'utilizzo di prodotti chimici, la sua farina, miscelata all’acqua,  produce per natura la pasta di farro biologica. La pasta di grano saraceno è una pasta saporita e ricca di fibre, dalla buona  tenuta in cottura. Si ottiene dalla farina di grano saraceno, pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Polygonacee, coltivata soprattutto in Valtellina. La pasta di grano saraceno è un alimento ideale per celiaci, vegetariani, vegani e per chi deve seguire una dieta priva di glutine. Da tempo gli italiani cercano di  salvaguardare il proprio benessere a tavola e la categoria di prodotto che più di altri è esemplifica tale ricerca di benessere a tavola è il biologico. Non più segmento di nicchia, ma modello produttivo di grande successo. I produttori di pasta biologica ci offrono una gamma di produzione di qualità a cui i consumatori si rivolgono sempre più spesso.

Comunicato di diegogalassi | Pubblicato Giovedì, 05-Mar-2015 | Categoria: Gastronomia