Pane in scatola: tutto quello che devi sapere
Il pane in scatola non sempre ci fa venire alla mente qualcosa di piacevole eppure, nel caso in cui si stanno organizzando delle scorte di emergenza, perché magari si devono andare a fare delle lunghe escursioni o si deve provvedere a far fronte a qualche situazione inaspettata, è indispensabile. Quello che non tutti sanno, però, è che questo pane è buono esattamente come quello fresco, nonostante sia in scatola. Sebbene siamo abituati a consumare quasi regolarmente dei cibi in scatola come tonno, sugo, legumi ecc, quando si parla del pane, alimento sacro per moltissimi italiani, si storce un po' il naso. Eppure, quello che non tutti sanno è che questa tipologia di pane, conservato in comode scatole, risulta essere croccante e buono esattamente come quello fresco. Inoltre, sui vari shop specializzati in alimenti per sopravvivenza c'è la possibilità di acquistare esattamente il tipo di pane che si desidera. C'è quello bianco, classico, quello ai cereali, il pane nero, il pane a fette e, ancora, il pane per gli intolleranti al glutine e così via. Comprare il proprio pane preferito, a lunga conservazione, non è mai stato così semplice e, soprattutto, così conveniente. Si tratta di un alimento che difficilmente si può trovare anche in un comune supermercato e, pertanto, far riferimento a degli store specializzati è la migliore soluzione possibile. Ce ne sono tanti, soprattutto online, e per trovare quello che fa al caso proprio basta una breve ricerca per individuare quello che vende alimenti di qualità a prezzi sostenibili.
Dopo averlo individuato, assieme al pane in scatola si può acquistare molto altro, ossia tutto quello che può essere utile in una scorta di emergenza. Nello specifico, si deve procedere con l'acquisto di barrette proteiche, cibi liofilizzati e tutto quello che è facile e pratico: se non si hanno a disposizione tutti i comfort di cui solitamente si dispone, si deve fare di necessità virtù e consumare ciò che è a propria disposizione e che non ha bisogno di cotture, fornelli e quant'altro. In questi casi, quindi, si deve optare per dei cibi nutrienti, che riescano a dare energia senza, però, creare ulteriori difficoltà. Va da sé che, accanto a tutto questo, non può mancare neppure l'acqua. Le scorte idriche, infatti, sono la prima cosa a cui si deve pensare quando si organizza una scorta per la sopravvivenza, dato che senza acqua non si vive. Il corpo può fare, infatti, a meno del cibo per qualche giorno, dato che ci sono delle riserve di lipidi che possono essere consumate, ma non dell'acqua. Si rischia, altrimenti, la disidratazione dell'organismo che, nei casi più gravi, può finanche portare alla morte.
Ricordiamo, infine, che quando si organizza una scorta, si deve pensare a lungo termine e, pertanto, si devono acquistare cibi che hanno una lunga scadenza. Proprio per questo motivo, quindi, il pane in scatola, che si conserva abbastanza a lungo, deve di diritto rientrare in questo tipo di scorte.
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