Login »Nick: Pass:
Twitter
Facebook

Il Fiorino d'oro approfondimenti

La storia delle monete d'oro ha radici profonde che risalgano a tempi antichissimi, in Europa occidentale la realizzazione di monete d'oro dopo essere stata accantonata per alcune centinaia di anni per la scarsita del prezioso metallo giallo, fu ripresa nel XIII secolo grazie agli scambi commerciali via mare del  mediterraneo nei quali giungevano notevoli quantità d'oro che diedero la possibilità di ricominciare la monetazione in oro. La prima città che fu delegata a battere moneta fu Marsiglia nel 1227, successivamente anche Genova e Firenze cominciarono a battere monete d'oro seguite da altri comuni italiani come: Nonostante ciò solo poche di queste monete riuscirono ad avere successo e diffondersi in modo universale, il successo più importante lo ottenne Firenze con la monetazione del fiorino, il fiorino con l'emblema del giglio di Firenze si diffuse e fu utilizzato ben oltre i propri confini. Il fiorino d'oro, in un regime monetario che era dominato dalle monete d'argento già molto diffuse e utilizzate in tutta Europa da secoli, fu praticamente l'unico caso di monete in oro che ebbero una rapida e importante diffusione. Il successo del fiorino d'oro fu favorito dal ruolo che rivestiva la città di Firenze grazie alla sua crescente attività bancaria e a i suoi sviluppati canali di commercio che raggiungevano normalmente le più importanti città d'Europa e riusci ad imporsi come la moneta dell'epoca divenendo il metodo di pagamento preferito fino al rinascimento. Il successo del fiorino fu tale che successivamente anche altri paesi coniando monete d'oro e d'argento usarono in alcuni casi denominarle fiorini, come successo in olanda, ungheria e nella stessa Inghilterra. Il primo fiorino a Firenze era una una moneta d'oro puro di tre grammi e mezzo circa, coniata per la prima volta nel 1252,Il nome deriva dal giglio in latino flos, che era il simbolo della città.  Successivamente ci furono altre coniazioni del fiorini a Firenze, uno di piccolo taglio con un valore corrispondente a quello ddel denaro in argento e successivamente il fiorino d'oro da 3,49g coniato nel Granducato di Toscana ancora da Pietro Leopoldo di Lorena, l'ultimo fiorino fu coniato nel 1859 da un governo provvisorio prima dell’annessione al Regno di Sardegna.

Comunicato di Avatar di leoreprezioseleorepreziose | Pubblicato Mercoledì, 04-Dic-2013 | Categoria: Lusso
Tags: firenze, oro
Portale automobilistico
Elenco e offerte Terme

Reazioni:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo comunicato o pubblicarne uno a tua volta.
 

Iscriviti

Iscriviti
Iscrivendoti potrai inserire nuovi comunicati, votare i comunicati altrui e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui o sull'immagine per aggiungerti
Versione Mobile