Moda primavera estate 2016: cosa andrà di moda?
Non abbiamo fatto il cambio di stagione che già sarà possibile capire cosa potremo, dei nostri capi già messi da parte, rimettere in armadio l’anno prossimo ad aprile, quando ci accingeremo a rifare il cambio di stagione. Mi è venuta allora la voglia, il desiderio o la curiosità di sapere cosa andrà di moda nella prossima primavera/estate. Facciamoci certo un po’ di male, visto l’inverno appena iniziato e lungo a finire, così uggioso e buio, ma alla fine è anche un modo per smorzare l’attesa della prossima bella stagione.
Sicuramente, dicono, il colore predominante sarà il bianco, e questo non dovrebbe porre problemi, visto che già da qualche anno sappiamo benissimo che con il bianco non si sbaglia. Cosa comunichi il bianco non saprei: leggerezza, apertura, disponibilità. Il bianco è minimal, la tendenza che ormai è una certezza. E poi, come diceva il mio professore d’arte, il bianco è luce. Illumina, il viso e la persona in generale. Ingentilisce e schiarisce eventualmente le rughe o i tratti del viso più decisi, più forti.
Insieme al bianco, ci saranno i jeans, che ancora una volta si ripropongono in giubbotti e salopette, due capi assolutamente vintage e che fanno molto “lolita”, insomma ringiovaniscono e ridanno semplicità, ingenuità, tutto ciò che abbiamo detto del bianco, può valere per il denim. Magari lavorato, impreziosito, logorato un po’ a mo’ di usato, riportato ad uno stile un po’ “country”. Il denim riprenderà vita anche in gonne, pantaloni, camicie. Non solo per donne ma anche per uomini. E in stile “total”, cioè non spezzato, ma da solo.
Ritornano le righe, e questa è una buona notizia, dopo il tanto visto nella scorsa stagione, e dopo che, con grossi dubbi, abbiamo ceduto a questa tendenza che un po’ fa “marine” un po’ però non è facile da portare e bisogna capire fino a che punto possiamo indossarla.
Come effetti, ritorna lo sbrilluccichio degli strass e delle paillettes, i fili d’oro e d’argento. Ma anche le frange, che così tanto ci sono piaciute su borse, scarpe, stivali, gilet, camicie e vestitini.
Quello che mi lascia un po’ perplessa è non solo l’effetto optical del bianco e del nero, che già abbiamo visto sia in estate che nell’autunno (visto che al Sud, dove vivo, i mesi di settembre e ottobre sono propaggini d’estate), e che anche in questo caso, danno un effetto di dinamicità senza dimenticare il richiamo al vintage. Ma anche qui c’è da dire che forse non tutti possono indossarlo. Ultima chicca, anche se non è che mi convinca, è la rete: trame e intrecci per richiamare alla mente uno stile urbano ma comunque molto semplice.
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