Eventi Layun, Sahara Marocchina: la necessità del ragionamento
La città di Layoun ha conosciuto durante la prima settimana del mese di novembre proteste attraverso il quale i cittadini Sahrawi di questa città hanno espresso la loro legittime esigenze sociali, come la rivendicazione del diritto al lavoro e all'alloggio. Noi consideriamo questi movenze normale e naturale nel margine della liberta chi offre il Marocco per tutti cittadini marocchini, come il diritto di manifestarsi come evidenziato da scioperi e veglie organizzate dai sindacati e dalle ONG in Marocco. Ma ciò che ha caratterizzato i recenti eventi a laayun è il rientro di alcuni persone contrari all’integralità territoriale del Marocco, alcuni separatisti, che hanno profittato di questa aria di liberta e hanno pianificato una strumentalizzazione dell’eventi e hanno cercato di politicizzare la protesta, e commettere atti criminali che hanno costato la vita a undici membri delle forze pubblici nazionale che non erano dotati di nessun arma tranne loro giubbotti di protezione. Durante il processo di smantellamento del campo di Gdeim Izik, non sono stati registrati morti civili come l’ha confermato l'organizzazione internazionale" Human Rights Watch " nel suo rapporto su questi eventi.
Purtroppo alcuni agenzie spagnoli e qualche lobby dei media vicine al (Fronte polisario), lontano della professionalità, hanno diffuso notizie falsi, dimostrando la mancanza di credibilità alle loro bugie. Come abbiamo messo a disposizione i dati precedenti vorremmo assicurarvi di quanto segue:
· Vorremmo, sottolineare l’importanza del ragionamento e la pericolosità di correre a prendere posizione basata su dati forniti da una sola parte. Visto la delicatezza della questione e il consenso di tutti cittadini marocchini residente in Marocco e all’estero sull’integrità territoriale. · Vorremo esprimere la nostra confusione e il nostro dispiacimento per la decisione del Parlamento europeo per quanto riguarda l'adozione di una risoluzione ingiusta e infondata nella riunione il Giovedì 25 Novembre sulla questione dell’eventi di laayun nel Sahara marocchina. Questa decisione, presa all'ultimo minuto unilateralmente sulla base di informazioni false e fuorvianti scredita la commissione parlamentare mista UE-Marocco e rende insignificante la riunione straordinaria prevista per il 1 ° dicembre tra il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione con la Commissione Affari Esteri del Parlamento europeo, istituito ai sensi dello stato avanzato offerto al Marocco nel 2008, per discutere proprio questi eventi in un dialogo franco e aperto.· Vorremo sottolineare che il governo marocchino ha iniziato divulgare , la scorsa settimana, le informazioni e i spiegazioni alle istituzioni europee e ha comunicato, dettagli, motivazioni originali degli eventi di. Inoltre, il Parlamento marocchino ha recentemente istituito una commissione indipendente di inchiesta che inizierà la sua indagine questa settimana. A sottolineare che tre ONG nazionali di diritto hanno svolto missioni sul territorio degli eventi e hanno sviluppato rapporti completi su questo.· Vorremo attraverso di voi mandare un appello alle organizzazioni internazionali di diritti umani per la liberazione incondizionata di Moustapha Salma arrestato per opinione da parte del (Fronte polisario) per il fatto che ha sostenuto la proposta marocchina che invita ad una risoluzione pacifica e definitiva di questo conflitto artificiale.· Vi invitiamo a conoscere i dettagli della la proposta marocchina per l'autonomia delle regione sahrawi sotto l’autorità marocchina e gli sforzi realizzati dal Marocco per uscire dalla regioni di questo conflitto artificiale. Torino, Italia, 29 Novembre 2010 Nezha EL ouafi Deputata marocchine eletta per i marocchini residente all’estero
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