Telefono erotico: irrinunciabile malgrado la crisi

C'è proprio da affermare che in tempi di forte recessione e crisi economica, da ormai diverso tempo la maggior parte degli italiani ha tagliato non poco le spese in molti settori, incluso anche quello alimentare, tenuto conto che il carrello della spesa risulta essere sempre più vuoto. Al tempo stesso, hanno deciso di ridurre notevolmente gli acquisti per quello che riguarda i quotidiani cartacei, i beni voluttuari in generale ed inoltre anche meno carne e meno oggetti appartenenti al settore della tecnologia, per esempio i telefonini e i computer. Sembrerebbe però che il mercato delle linee telefoniche erotiche non abbia proprio risentito di questa crisi, specie per quello che riguarda il fatturato. Infatti, tali telefoni erotici. non hanno visto per nulla la diminuzione degli utenti che ne usufruiscono e questo è senza ombra di dubbio un fatto piuttosto anomalo. C'è da registrare dunque una stabilità commerciale delle linee erotiche in periodi come questo, caratterizzato dalla recessione. Le linee erotiche medesime infatti, se vengono rapportate a tutti quei servizi e prodotti che gli italiani non considerano più vitali, non hanno subito cali e, se qualcuno si aspettava dei contraccolpi sul settore in questione, è stato immediatamente smentito. E' da tenere assolutamente presente che una telefonata riservata agli adulti può raggiungere cifre rilevanti, le quali vanno da un minimo di dieci euro fino ad arrivare a venti ed oltre. Un fatto che deve far riflettere e non poco. Facendo le varie somme degli importi delle telefonate erotiche in questione, le bollette telefoniche arriverebbero senza ombra di dubbio a cifre astronomiche ed inciderebbero molto in merito al bilancio familiare. La tariffa di una singola telefonata parte da un minimo di cinquanta centesimi al minuto ed ecco spiegati in poco tempo questi prezzi non certo bassi, anzi, decisamente alti e che gonfiano le bollette in maniera esponenziale, causando un aggravio delle spese in generale e con il rischio di non arrivare alla fine del mese, con tutte le conseguenze del caso.
Lo svago di origine sessuale, a questo punto, sembra essere diventato non più un extra voluttuario, ma un vero e proprio bene/servizio primario. Molti italiani, nel progettare il bilancio mensile, sono già consapevoli che una buona quota delle entrate andrà a finanziare questo genere di extra, e il trend generale ci conferma che non è prevista una contrazione del settore in futuro.
In conclusione, l'anomalia italiana è evidente: meno carne e meno quotidiani cartacei a favore di extra sessuali come il telefono erotico.
Che sia diventata anche una forma di sollievo dalle difficoltà quotidiane?

Comunicato di damianoseo | Pubblicato Martedì, 02-Lug-2013 | Categoria: Notizie