Ricostruito l’antico Progetto Unitario di Giza 
Negli ultimi due secoli, è stato il cruccio di tutte le scuole di pensiero, sia accademica che indipendente… oggi, il Progetto Unitario di Giza, non è più un segreto. La definitiva configurazione del Progetto è stato illustrato in un libro dal titolo: “il Segreto degli Dèi”, scritto dal ricercatore italiano Armando Mei., edito in self publishing sul portale Amazon.com
Attraverso le sue pagine è possibile connettersi ai misteri dell’Antico Egitto e scoprirne le soluzioni. Del Progetto originario, secondo l’autore, fanno parte altri quattro monumenti che completano la correlazione tra la Terra ed il Cielo, voluta dai progettisti del tempo. Oltre alle Piramidi e alla Sfinge che – secondo la teoria della correlazione – sono allineate alla Cintura di Orione e alla Costellazione del Leone, ci sono altri monumenti che sono connessi alle stelle e ai pianeti: la tomba di Khentkaus, la Tomba degli Uccelli e i templi a valle della Sfinge, questi ultimi correlati ai pianeti Giove e Mercurio. La Piana di Giza, dunque, rappresenta una mappa astronomica, un indicatore temporale riferito al mito di Osiride. Il momento del preciso allineamento risale, secondo la teoria dell’autore, al 36.400 a.C., quando la Volta Celeste si rifletteva sulla Terra attraverso i monumenti.
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