Qui! Foundation: Gregorio Fogliani sostiene il progetto FAO “Save Food”
Qui! Foundation, associazione benefica sostenuta dall’imprenditore Gregorio Fogliani, recentemente è stata selezionata dalla FAO come partner per la realizzazione del progetto globale “Save Food”.
L'impegno di Gregorio Fogliani e di Qui! Foundation per la realizzazione del piano globale "Save Food"Nata a Genova nel 2007, Qui! Foundation è l'associazione benefica presieduta dall'imprenditore Gregorio Foglianiattiva nel panorama dell'assistenza sociale, socio-sanitario e benefico. Attraverso l'importante progetto Pasto Buono, dedicato a contrastare gli sprechi alimentari a favore di soggetti e famiglie in difficoltà, l'associazione è ora parte integrante del progetto mondiale dalla Fao "Save Food". Attraverso tale progetto, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura si pone l'obiettivo di fornire un concreto sostegno per le persone afflitte dalla fame, sensibilizzando la società civile sui costi genarti da un incontrollato spreco alimentare. Gregorio Fogliani con Qui! Foundation avrà così la possibilità di cooperare al fianco della Fao per il coordinamento delle attività dedicate al recupero delle risorse alimentari invendute presso esercizi commerciali food in ambito nazionale ed europeo, instaurando nel contempo azioni di dialogo e solidarietà con le comunità e enti attivi sul territorio.
Gregorio Fogliani e il progetto benefico "Pasto Buono"Pasto Buono è il principale progetto sviluppato e promosso da Qui! Foundation. Nato nel 2007 per volontà dell'imprenditore Gregorio Fogliani a seguito della "legge del buon samaritano" (Legge 155/2003), il progetto si pone l'obiettivo di supportare e sostenere le famiglie e le persone in difficoltà anteverso la riqualificazione delle risorse alimentari invendute all'interno degli esercizi commerciali food. Attivo in molte delle principali città italiane, Pasto Buono ritira le eccedenze alimentari presso bar, ristoranti e tavole calde per donarle, mediante la collaborazione di associazioni e istituzioni, ai soggetti in situazioni di precarietà economica.
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