Si può guarire dalla tendinite? Alcuni consigli pratici
La tendinite è un’infiammazione del tessuto tendineo che va curata all’insorgere dei primi sintomi per evitare che peggiori ulteriormente. I tendini sono i tessuti che connettono i muscoli alle ossa per questo, la tendinite colpisce soprattutto i punti di giuntura come i piedi, le ginocchia, i gomiti e le spalle. Le conseguenze principali sono: dolore agli arti interessati, fastidio continuo e difficoltà nei movimenti. La durata della tendinite invece è variabile: il fastidio può durare soltanto alcuni giorni oppure può peggiorare trasformandosi in un dolore cronico. Per evitare quest’ultima conseguenza è importante intervenire alle prime avvisaglie senza tralasciare il problema.
Esistono diverse tecniche per alleviare il dolore e per cercare di guarire dalla tendinite: per gli sportivi è importante fare una pausa dagli allenamenti; poi si può appoggiare del ghiaccio sulla parte dolorante per alcuni minuti, e per più volte al giorno; si può fasciare l’arto dolorante; se il dolore è persistente si possono prendere degli antidolorifici. In casi più gravi si può procedere con delle iniezioni e ci si può rivolgere al fisioterapista.
Tra le modalità con cui si può intervenire per guarire dalla tendinite, è consigliato l’utilizzo quotidiano delle solette antishock Noene: la loro elasticità permette di assorbire l’energia e l’ammortizzamento che offrono consente di disperderla distribuendo al meglio i carichi su tutta la regione del piede in modo omogeneo senza traumatizzarlo. In questo modo gli arti non saranno sovraccaricati.
Molte persone persone hanno già testato le solette Noene®, ricavandone benefici immediati e tangibili:
Tester Fabio Ricci: “I vantaggi che ho avuto con il loro utilizzo sono innumerevoli: minori traumi, tempi di recupero notevolmente ridotti, infiammazioni quasi completamente dimenticate, minor affaticamento muscolare, scomparsa di quei tipici “doloretti” caratteristici di chi corre su strada”.
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