Anche i castellani apprezzano le comodità

Vicino al paese di Gais, in Alto Adige, si staglia da quasi 1000 anni il castello di Villa Ottone, abbarbicato su una roccia scoscesa su due lati. È uno degli oltre 800 castelli della regione, che tuttavia si distingue per una peculiarità: fino al 21° secolo inoltrato era raggiungibile solo a piedi, dopo una camminata di 45 minuti. Adesso le cose sono cambiate: l’azienda di fabbri e carpentieri metallici Schwärzer di Gais ha progettato e costruito una scala di ferro sulla cui ringhiera sono state montate reti ondulate non trattate MEVACO maglia 52x52 in acciaio al carbonio con un filo di spessore 5 mm. Profilo di acciaio al carbonio WE 40x40 9,6 mm di larghezza fessura incorniciano le reti stirate da un lato perché “la scala doveva essere messa in sicurezza”, afferma Priska Schwärzer, “dall’altro perché il cliente aveva espresso il desiderio di avere una struttura leggera quasi oscillante. Dopo qualche tempo abbiamo trovato le reti ondulate MEVACO maglia 52x52 in acciaio, il materiale che maggiormente si adatta alle griglie saldate che costituiscono i gradini della scalinata.” La scala poggia direttamente sulla nuda roccia. “Si è trattato di una vera e propria sfida tecnica”, spiega la responsabile dell’azienda. “Per poterla montare, i nostri collaboratori hanno dovuto calarsi dall’alto.” L’azienda ha potuto far tesoro della sua grande esperienza. “La nostra azienda è stata menzionata per la prima volta in atti ufficiali nel 1648”, racconta Priska Schwärzer. “Inoltre, la nostra azienda di fabbri e carpentieri metallici è di proprietà della famiglia da ben 11 generazioni.” Da qualche anno collabora con MEVACO: “Che si tratti di lamiere forate o di reti stirate: siamo in grado di lavorare tecnicamente tutto”, svela Priska Schwärzer. “E MEVACO riesce a soddisfare tutti i desideri dei nostri clienti. Niente di meglio, insomma.”

www.mevaco.it

Comunicato di ketty | Pubblicato Domenica, 09-Feb-2014 | Categoria: Tecnologia