Da internet la spinta per un grande Museo Olivetti
Parte dalla rete il movimento Olivetti Live! per la raccolta internazionale di firme registrate sul sito www.olivetti-live.org. L’iniziativa presentata oggi a Ivrea dal sindaco della città, Carlo Della Pepa, dal presidente della Confindustria Canavese, Tiziano Ianni, dalle rappresentanze sindacali Fiom, Fim e Uilm e dal Comitato Promotore Ivrea, 27 maggio 2009 - Dare voce alla rete per promuovere la nascita di un grande museo Olivetti a Ivrea.
Per raggiungere questo obiettivo è attivo da oggi il portale www.olivetti-live.org, che dà il via alla raccolta di adesioni a favore di una grande realizzazione permanente nella città che ha visto nascere e crescere questa grande industria italiana di Information and Communication Technology, che ha appena superato il suo secolo di storia.L’iniziativa, lanciata con il motto “Olivetti, memoria del futuro”, è stata presentata oggi a Ivrea dal Sindaco Carlo Della Pepa, dal Presidente della Confindustria Canavese Tiziano Ianni, e dai rappresentanti sindacali di Fiom provincia di Torino Federico Bellono, FIM CISL Canavese Vito Bianchini, e UILM Canavese Alberto Mancino. A condurre l’evento Giorgio Panattoni, segretario coordinatore del Comitato Promotore, il comitato sorto a seguito delle numerose sollecitazioni ricevute in occasione del centenario Olivetti e confluite in buona parte nel sito indipendente www.olivettiani.org, che ha già censito e “raccolto” migliaia di ex-olivettiani in Italia e nel mondo.
Il Comitato è formato dalle istituzioni locali e da “olivettiani”, ma è aperto a tutti coloro che già hanno realizzato iniziative importanti per valorizzare i contenuti della grande storia Olivetti.Grazie alla raccolta di firme, la diffusione della notizia su Internet servirà a mobilitare opinione pubblica, istituzioni, scienza e arti per sollecitare la ricerca dei finanziamenti necessari alla realizzazione del progetto. Un contatore visualizzato nella testata della home page del portale, tradotto per i residenti all’estero anche in lingua inglese, aggiornerà in tempo reale gli utenti interessati sul numero di firme raccolte e sulla loro provenienza.
Tutti i nominativi dei firmatari saranno consultabili nelle pagine interne.“Il nostro obiettivo - ha dichiarato Giorgio Panattoni, segretario del Comitato Promotore – è di costruire una testimonianza completa e articolata in tutte le sue espressioni di Olivetti come sistema di valori per le generazioni future. Vogliamo creare un grande museo Olivetti non per riproporre in senso nostalgico il passato glorioso di un’azienda, ma per riaffermare, nel difficile momento di crisi della nostra società, la validità di contenuti, soluzioni e modelli, che ovviamente vanno adattati alla realtà attuale. Sfruttare le potenzialità del web rappresenta oggi il modo più efficace, veloce e diretto per raggiungere l’utenza internazionale e alimentare la catena di interesse per un progetto che testimonia l’importanza di un’esperienza unica al mondo.
La possibilità di trasmettere questo messaggio a un numero enorme di utenti finali rappresenta inoltre una via alternativa da percorrere per lasciare traccia indelebile di questa importante memoria del futuro”.“Il lascito culturale di Olivetti alla città di Ivrea, protagonista di un’esperienza unica di federalismo e socialismo umanitario - ha aggiunto Carlo Della Pepa, Sindaco del città - non può non contemplare oggi un luogo di riferimento attorno al quale ricostruire l’eredità tecnologica, artistica, letteraria e sociale di un’azienda che ha sempre perseguito il progresso collettivo dei propri dipendenti e delle comunità locali dove era insediata.
E’ per questo motivo che insieme a rappresentanze sindacali, esponenti del mondo politico e industriale ed ex-manager del gruppo Olivetti, la comunità di Ivrea intende sostenere la causa di una ‘eco’ collettiva che possa contribuire al benessere e allo sviluppo dell’economia locale attraverso la creazione di un grande museo Olivetti. Molte cose sono state già fatte, altre sono in programma: ora si tratta di metterle tutte insieme per una grande realizzazione di respiro internazionale.
Questo obiettivo è anche l’obiettivo della città.”“Il ricorso al web intende richiamare l’attenzione di tutta la comunità della rete sul significato profondo e sull’attualità del progetto Olivetti” ha detto Tiziano Ianni, presidente della Confindustria Canavese. “Oggi più che mai è opportuno sottolineare la validità di un sistema di pensieri, relazioni e azioni che ha posto l’uomo al centro di tutte le sue forme di espressione. Il passaparola di rete ripropone a tutti, ex- olivettiani e non, la valenza sociale e lo spirito innovatore di un’azienda dalle radici forti che ha saputo alimentare il tessuto sociale di più generazioni, trasmettendo valori, competenze e occasioni di crescita. Ora essi si ritrovano in tante piccole e medie imprese di successo che caratterizzano il nostro territorio.
”Dal canto loro le Organizzazioni Sindacali hanno rilevato come il modello di relazione tra capitale e lavoro in Olivetti sia sempre stato improntato al riconoscimento dei valori delle due parti e alla salvaguardia dei fondamenti del vivere civile, che trova nel lavoro una delle realizzazioni più alte. Di questa esperienza è utile lasciare traccia esplicita, perché il modello è di grande attualità.
Per informazioni:
Ufficio Stampa Comitato Promotore - Amapola
Tel. 02 87384206
luca.valpreda@amapola.biz - Cell. 349 4132852
patrizia.puleo@amapola.biz - Cell. 349 7835686
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