Psycho Research presenta: IL WEB 2.0, INTERNET DA BERE!
Nel convegno innovativo ‘Connettere al futuro’ (tenutosi all’interno della kermesse dell’innovazione tecnologica Innovation Circus) dello scorso 10 ottobre, si è esplorata la centralità della rete nei processi di comunicazione futuri, nonché l’evoluzione della tecnologia e la convergenza di nuove soluzioni per la diffusione di servizi e contenuti User Generated per la rete, il mobile e la televisione. Alla luce della crescente popolarità nel mondo dei media degli strumenti web 2.0, realtà che conta ad oggi, su un totale di 24,3 milioni di internauti al mese, oltre 8 milioni di utenti ‘attivi’, Fabrizio Bellavista, partner di Psycho Research, ha esposto i dati tratti da una ricerca psicolinguistica.Tale ricerca mostra come gli strumenti del web 2.0 siano balzati alla ribalta ed entrati nell’immaginario collettivo con forza e velocità. Il segmento specifico “web 2.0”, rispetto ad esempio al posizionamento del media “internet” in generale, presenta un forte passo in avanti nei riguardi della componente “innovazione” pur mantenendo spiccati tratti “adolescenziali” e “narcisistici” e quindi auto-referenzianti. Bellavista afferma: “Concludendo, il concetto di web 2.0 tende ad esistere ed insistere su due grandi autostrade emotive: la spinta narcisistica-competitiva e la rimozione regressiva dei problemi.”
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